ROMANIA

Carta d'
identità
Superficie: 237.500 kmq |
Popolazione: 22,329,977 abitanti |
Capitale: Bucarest ; 1.906.800 abitanti, 2.210.800 nell'area
metropolitana |
Lingua: Romeno |
Ordinamento dello Stato: Repubblica parlamentare |
Moneta: Leu romeno; 1 € = 35.500 ROL ; Cambio attuale:
www.uic.it |
Religione: Ortodossia e protestantesimo |
Condizioni climatiche: Continentale |
Misure ed Elettricità: Sistema metrico decimale; 220V, 50Hz. |
Fuso orario: GMT + 2 |
Siti patrimonio mondiale UNESCO:
Chiese della Moldavia
Fortezze dacie dei monti Orastie (Sarmizegetusa)
Delta del Danubio
Centro storico di Sighisoara
Monastero di Horezu
Villaggi con chiese fortificate in Transilvania
Chiese lignee di Maramures |
Ambiente
Il territorio della Romania è prevalentemente montuoso: dominato
in gran percentuale dalla
Catena montuosa dei Carpazi.
Il fiume Prahova separa la catena montuosa in due parti di
natura molto diversa.
Da un lato la parte orientale che comprende dolci colline e
vallate e dove i monti non hanno cime elevate.
Dall’altro il versante orientale, dalle vette più elevate e le
pendici scoscese.
Qui avvicinandosi alle cime si scoprono foreste di conifere.
Si possono avvistare volpi, lupi, scoiattoli e cerbiatti.
La parte restante del territorio si costituisce di pianure
solcate da corsi d’acqua dove si estendono
oltivazioni di cereali.
Nei fiumi si trova una quantità abbondante di pesci di tutte le
specie. |
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Gastronomia
Di sicuro vi colpirà e stupirà la cucina
rumena: non è pesante ma allo stesso tempo regala
sapori decisi e speziati.Probabilmente il vero segreto della
cucina nazionale
risiede nella
genuinità dei prodotti: possiamo riscontrarla sia negli ortaggi
che nelle carni spesso cotte alla griglia.
Una varietà che non lascerà delusi neanche i palati più
esigenti.
Dolce tipico il "Kozonak", con uvetta.
Ottimi anche i vini, anche se sono meno noti di quelli dei Paesi
limitrofi.
Cliccando
potete scaricare un ricettario di piatti tipici rumeni |
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Cultura
Sicuramente l’influenza più forte e penetrante nella cultura romena è quella romana.
Nonostante l’occupazione di Roma durò circa due secoli l’eredità
storica, linguistica e culturale è
davvero importante.
Sempre in ambito romano, notevole è l’influenza che l’Impero
bizantino ha avuto su questa terra.
Il cristianesimo ortodosso è infatti maggioritario. Molto
importanti sono anche gli influssi slavi, turchi e
greci.
Nonostante tali influenze più o meno forti, quello che si
riscontra è un grande attaccamento
all’identità culturale nazionale nella letteratura
così come nelle arti figurative.Tipiche
della cultura romena sono le musiche popolari e i
canti tradizionali. In ambito musicale si distingue
sicuramente per le rapsodie il grande compositore
George Enescu.
Sotto il profilo artistico l’arte romena attinge incredibilmente
dalla sfera sacra e religiosa. A testimonianza di questo
attaccamento alla fede ci sono gli splendidi e numerosi
monasteri, creazioni architettoniche davvero pregevoli
ospitanti pitture dalle suggestioni sacre. Nella regione della
Transilvania
l’arte dominante è invece legata alla sfera occidentale e
latina, con espressioni artistiche di stile romanico e gotico. |
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Feste e Manifestazioni
Le festività religiose seguono il tradizionale calendario
cristiano: l’Assunzione, 15 agosto; Tutti i Santi,
1° novembre; l’Immacolata Concezione, 8 dicembre;
Natale, 25 dicembre; Santo Stefano, 26 dicembre ;
Venerdì Santo, Pasqua, Lunedì di Pasqua,
Pentecoste, le cui date variano di anno in anno.
Il Pellegrinaggio della Domenica di Pentecoste è la festa
religiosa più sentita della tradizione
popolare!
Tra le festività laiche annoveriamo la Festa Nazionale,
il 1° dicembre, e la Festa del lavoro, il 1° maggio.
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Alcune
foto:


Bucarest
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